Home RubricheLa domanda del mese Davvero l’hai cucito tu? Dieci consigli per dare un aspetto più professionale ai tuoi capi e ottenere un effetto WOW!

Davvero l’hai cucito tu? Dieci consigli per dare un aspetto più professionale ai tuoi capi e ottenere un effetto WOW!

by Ladulsatina
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Dress 09 – La Mia boutique n. 6 06.2016 in dark red wool crepe

Per parlare di come migliorare la qualità dei capi che cuciamo e avere un effetto WOW, oggi parto da un aneddoto che mi è capitato qualche anno fa.

Una sera sono uscita con le mie amiche e indossavo un vestito che mi ero cucita (questo rosso che vedi qui sopra). Una mia amica mi disse:

“Ma questo davvero l’hai cucito tu? Wow, complimenti, sembra acquistato in negozio!”

Lo stupore, il “sembra acquistato in negozio” e il sottointeso “bello, sembra cucito da mani esperte” mi aveva resa davvero super orgogliosa e mi aveva fatto ragionare sul fatto che con un po’ di pazienza, tempo, dedizione e allenamento tutti possono veramente migliorare il proprio livello di cucito.

Ho deciso quindi di condividere i 10 step che sono stati per me fondamentali, da quando ho iniziato a cucire da autodidatta, per migliorare la qualità dei miei capi e iniziare a dar loro un aspetto decisamente più professionale.

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  1. Imparare a utilizzare bene la macchina per cucire e a cucire dritto.
    Sembra banale, ma saper utilizzare correttamente la macchina per cucire e i suoi accessori (piedini & company) e risolvere in autonomia alcuni dei principali inconvenienti che possono capitare è stata per me la base di tutto. 
    Puoi partire, prendendoti del tempo e leggendo tutto il manuale di istruzioni della tua macchina (sì lo so, che noia, ma ti assicuro che imparerai finalmente a conoscere la tua macchina).
    E se, dopo la lettura del manuale, avessi ancora dubbi, ricordati che nel Corso di cucito online base Modulo 1 – Impara a cucire a macchina e crea la shopper impariamo proprio a conoscere la macchina, a risolvere i principali problemi e a cucire perfettamente dritto. Un aiuto ulteriore, oltre al manuale di istruzioni!
  2. Utilizzare, soprattutto agli inizi, i cartamodelli commerciali in taglia di designer indipendenti.
    cartamodelli di designer Indie (se non sai di cosa sto parlando, ti suggerisco di leggere questo post sul blog della rubrica I cartamodelli del mese di Eleonora @whatnoramakes) sono semplici da scaricare e da stampare (puoi farlo da casa o in copisteria), hanno già i margini di cucitura inclusi, ma soprattutto hanno istruzioni passo passo illustrate e dettagliate facilmente comprensibili.
    Ho imparato le prime tecniche di cucito proprio seguendo le istruzioni illustrate dei cartamodelli indie. Ancora adesso mi capita di imparare qualche tecnica nuova con questi cartamodelli, soprattutto con quelli inglesi, americani e francesi, perchè il bello è che con questi cartamodelli non si smette mai di imparare.
    Nelle istruzioni dei cartamodelli è sempre spiegato come utilizzarli, ma se dovessi avere difficoltà, nel Corso di cucito base – Modulo 2 – Impara a cucire le curve e crea il cappello e nel Corso di cucito base – Modulo 3 – Cuci il tuo primo abito impariamo a utilizzare un cartamodello in pdf, a comporlo e a piazzarlo per tagliare il tessuto.
    Se desideri acquistare tutto il corso di cucito base con i tre moduli in offerta speciale 3×2, tre corsi al prezzo di due, qui trovi l’offerta Impara a cucire da zero!
  3. Aumentare pian piano il livello di difficoltà.
    Io sono partita a bomba e il primo capo che mi sono cucita è stato un abito con manica. Ecco, ti consiglio di partire un pochino più gradualmente rispetto a come ho fatto io; è stato un po’ come fare una maratona, senza aver mai corso neanche 5 km. Entusiasmante ma devastante.
    Parti da qualcosa di semplice (nel primo corso di cucito base per esempio ho scelto di partire da una shopper) e aumenta il grado di difficoltà ogni volta che finisci un progetto. Ti faccio un esempio parlando di capi di abbigliamento: il tuo ultimo progetto è stato un top smanicato? Per il prossimo prova a cucire un top con manica, oppure un top con un dettaglio diverso.
    Questo ti permetterà di affinare pian piano la tua tecnica senza demoralizzarti o stancarti, ma al contempo cucire progetti sempre più sfidanti.
  4. Fare SEMPRE delle prove di cucitura prima di cucire qualcosa che non si è mai cucito.
    Fare sempre una prova di cucitura è diventato il mio mantra. Non inizio mai un progetto senza fare prima delle prove per testare ago, filo, punto e rifinitura.
    Le prove di cucitura sono essenziali nel caso di tecniche complesse o tessuti difficili. Ricordo ancora delle prove con degli scarti per delle temutissime cerniere su pelle. Senza delle prove preliminari avrei rovinato il capo.
    Ecco qui come erano venute sulla giacca di pelle definitiva 🤗
    Infine anche le prove di vestibilità sono importanti. Se hai un dubbio sulla vestibilità del cartamodello o non hai mai cucito un modello di un determinato brand, il capo di prova è sempre essenziale.
  5. Essere curiosa e non smettere mai di fare ricerca.
    Quando ho iniziato a cucire c’erano i blog e YouTube, oggi anche Instagram. Ogni volta che non conoscevo una determinata tecnica o non capivo bene le istruzioni del cartamodello facevo una bella ricerca finché non trovavo il metodo che mi sembrava migliore (eh sì, ho scoperto che non esiste un metodo universale per fare una determinata cosa di cucito, quindi ogni volta cerco tra le varie tecniche quella che mi sembra più semplice ed efficace).
    Un consiglio: cerca in inglese, si trovano tantissime risorse in più e ci si può confrontare con metodi diversi da quelli italiani. 
    Non dimenticare infine i libri di cucito, risorse fondamentali e sempre a disposizione nella tua libreria quando hai un dubbio.
    Anche i corsi di cucito online sono una fonte utilissima, perché puoi rivedere i video tutte le volte che lo desideri e li trovi sempre lì, a tua disposizione online.
  6. Imparare a scegliere il tessuto e i materiali giusti per ogni progetto di cucito.
    La svolta vera e propria è arrivata quando ho iniziato a capire quale tessuto utilizzare per un determinato modello e, viceversa, quale cartamodello utilizzare per un determinato tessuto. Non solo è migliorata la qualità dei miei capi (e ho iniziato ad indossarli realmente nella quotidianità), ma ho iniziato anche a risparmiare e abolire quasi completamente l’acquisto compulsivo di stoffe e cartamodelli.
    Un consiglio per iniziare a conoscere i tessuti: parti dal tuo guardaroba, analizza modelli e tessuti con cui sono cuciti i capi che hai acquistato, leggi le etichette con la composizione e le modalità di lavaggio. Puoi ripetere anche lo stesso esercizio nei negozi di abbigliamento che frequenti. Appuntati tutto e vedrai che pian piano inizierai a capire come scegliere i tuoi tessuti e cartamodelli.
    E se dopo questo esercizio ti dovessero rimanere ancora tanti dubbi, su Cucito Espresso trovi un corso dedicato completamente a imparare a conoscere i tessuti (oltre ai materiali affini, tipo telette adesive, nastri, fodere) e a scegliere quelli corretti per i capi che vuoi cucire: Impara a scegliere il tessuto per i tuoi progetti di cucito.
  7. Comprare e imparare a utilizzare la tagliacuci.
    Altra svolta, per quanto mi riguarda, è stata l’acquisto della tagliacuci. Mai acquisto fu più felice di questo. La tagliacuci mi ha permesso di dare un aspetto veramente professionale ai capi che cucio (sì, puoi realizzare le stesse finiture interne dei capi che acquisteresti in negozio) e di farli durare molto di più.
    Inoltre riesco a cucire i capi in jersey, tipo t-shirt, felpe e abiti, molto velocemente e senza stress, direttamente con questa macchina. Un grande aiuto se si ha poco tempo. 
    Io sono una fan e grande sostenitrice della tagliacuci, grazie tagliacuci di esistere! 😂❤️
    Se hai intenzione di fare il grande passo e prenderne una, nel corso di cucito online Impara a usare la tagliacuci e cuci la t-shirt ti do qualche consiglio per l’acquisto. Imparerai inoltre a conoscerla in ogni sua funzione. Per mettere in pratica le tecniche imparate cuciremo insieme una t-shirt ricalcandone una che già abbiamo nel nostro armadio.
  8. Imparare a scegliere le cuciture giuste.
    Abbiamo visto in un punto precedente che imparare a scegliere il tessuto giusto è stato importantissimo. Lo è stato anche conoscere le varie tipologie di cucitura e rifinitura dei margini. Mi è stra-utile per scegliere la cucitura migliore sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista funzionale (la cucitura che su un determinato modello e tessuto rende il capo più resistente).
    Ricorda che c’è un nuovissimo corso online, una guida di cucito, gratuita per chi è iscritt* alla newsletter, proprio per imparare a scegliere le cuciture e le rifiniture dei margini: Guida Cuciture e rifiniture dei margini.
  9. Utilizzare gli strumenti giusti.
    Tagliare un tessuto senza le forbici giuste può rivelarsi un incubo. 
    Cucire il jersey senza l’ago e il filo corretto pure. 
    Applicare dei bottoni automatici a pressione senza la pinza apposita può essere snervante.
    Insomma, ho imparato innanzitutto a riconoscere quali sono gli strumenti di qualità. E tra questi strumenti a riconoscere quelli che fanno più al caso mio.
    Sul mio canale Youtube trovi tanti video dedicati agli strumenti di cucito e al loro utilizzo corretto.
  10. Frequentare dei corsi di cucito
    Infine è innegabile che frequentare corsi abbia decisamente accelerato il mio processo di apprendimento e migliorato la qualità dei capi che mi cucio. 
    Da autodidatta ci sarei forse arrivata ma molto più lentamente e con tantissima fatica e tempo in più. Sono stati decisamente uno dei migliori investimenti per migliorare la qualità dei capi che cucio.
    Cucito Espresso è una scuola di cucito in cui puoi trovare tanti corsi online, che puoi frequentare comodamente da casa e vedere quando e come vuoi!

Articolo tratto dalla Newsletter di Cucito Espresso Febbraio e Marzo 2023.

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