Oggi sul blog vi mostro un progetto di cucito davvero speciale: il mio abito da sposa, ovviamente DIY.
Da quando cucio ho sempre pensato che mi sarei realizzata da sola il mio abito da sposa ed eccomi quindi qui a mostrarvi cosa ho creato per questo giorno speciale.
L’abito è composto da un mini abito in maglia con scollo a V, che ha realizzato ai ferri la mia mamma con una lana alpaca misto lino, da una gonna a mezza ruota con elastico in vita in georgette di seta rosa antico e da una sottoveste in jersey di viscosa rosa.
Ho aggiunto poi una cintura in vita e le scarpe. La cintura in pelle con fiocco è di Red Valentino e le scarpe décolleté color malva scuro sono di Malone Souliers. Entrambi acquistati su Yoox.
Ho indossato l’abito maglione con gonna in seta durante la cerimonia e ho tolto la gonna per il ristorante. Inizialmente pensavo di indossare il maglione senza calze e cappotto, era molto bello, ma faceva freddo e quindi ho completato l’outfit con questo cappottino in lana blu che mi ero cucita nel 2016 e dei collant blu scuro.
Abbiamo realizzato questo outfit in due settimane e mezzo. La mia mamma ha lavorato quasi full time alla realizzazione del maglione, io nei ritagli di tempo tra il lavoro e la famiglia ho cucito la gonna in seta e la sottoveste.
Ho studiato questo outfit in modo che fosse trasformabile. In pratica ero vestita a cipolla 🙂
Aprile è imprevedibile e anche se ho iniziato a fare il vestito tre settimane prima del matrimonio era impossibile prevedere il tempo che avrebbe fatto il giorno del matrimonio. Qualche giorno prima c’erano 25 gradi e si stava in maglietta, il giorno del matrimonio c’erano 4 gradi. La scelta dell’abito trasformabile per un matrimonio primaverile si è rivelata assolutamente azzeccata!
Per la cerimonia avevo studiato due outfit differenti a seconda del tempo:
- se avesse fatto freddo avrei indossato il maglione con la gonna. Ecco qui l’outfit alla prova che ho fatto qualche giorno prima del matrimonio
- Se avesse fatto caldo avrei indossato la gonna con la sottoveste. Ecco qui un’altra prova. L’avete già vista in un post precedente quando vi ho mostrato come realizzare l’orlo sui tessuti leggeri e trasparenti come la seta.
Sinceramente speravo non facesse troppo caldo, ci tenevo ad indossare il maglione che aveva realizzato con tanto amore e fatica mia mamma. E così è stato!
Altra scelta che ho fatto è stata quella di un abito completamente riutilizzabile. Non ho mai amato avere nell’armadio abiti da indossare solo una volta e da tenere appesi ad occupare solo spazio. Ho già applicato questo principio durante le gravidanze, realizzando abiti da poter utilizzare non solo con il pancione, e ho deciso che questo principio sarebbe stato applicato anche al mio abito da sposa.
Ho già indossato il maglione in altre occasioni (chi ha avuto modo di incontrarmi ad Abilmente primavera l’ha visto dal vivo, l’ho indossato anche quel giorno con un paio di leggings e anfibi) e sono sicura che lo indosserò spessissimo nelle prossime stagioni fredde.
Ho intenzione di riutilizzare anche la gonna, magari con una t-shirt bianca, e la sottoveste, che può essere indossata con qualsiasi gonna, con dei leggings e cardigan in inverno oppure come camicia da notte in estate.
Adoro l’idea di poter indossare i capi che compongono questo vestito anche nella mia quotidianità. Mi faranno ricordare con gioia questo giorno felice!
Vi spiego ora qual è stato il processo creativo che mi ha fatto arrivare a questo abito da sposa e come l’ho/l’abbiamo realizzato nella pratica.
Il progetto dell’abito da sposa DYI
Per realizzare il mio abito da sposa DIY sono partita da dei bisogni che avevo:
- doveva essere un abito che potevo indossare sia con il caldo sia con il freddo,
- volevo che fosse riutilizzabile,
- doveva essere comodo nel caso in cui avessi dovuto allattare,
- volevo che fosse lungo per la cerimonia e corto per il pranzo.
E da un’ispirazione…
Uno degli abiti da sposa che mi è più piaciuto, uno dei pochi che mi ha colpito veramente e che mi è rimasto in mente è stato l’abito da sposa di Poppy Delevingne (la sorella di Cara Delevingne per intenderci), un abito di Chanel disegnato da Karl Lagerfeld. Questo che vedete qui sotto. La foto è tratta da Vogue France.
In pratica un abito corto con una gonna semi trasparente sotto. Avevo visto che lei l’aveva indossato con la gonna durante la cerimonia e poi l’aveva indossato senza gonna di sera. Eccolo.
L’idea del mini abito con una gonna sotto da togliere mi sembrava geniale e perfetta per me.
Ovviamente non avevo il tempo e la voglia di provare a realizzare un abito così complesso ed elaborato. In più volendo poi riutilizzarlo nella quotidianità, non volevo fosse realizzato con tessuti troppo pregiati o elaborati, quindi sono partita dall’idea mini-abito e gonna trasparente e l’ho declinata con materiali e forme più semplici e minimal. La lana per un abito maglione che mi tenesse anche caldo e la seta per la gonna.
Sono partita dal maglione: ho recuperato una lana che avevo acquistato circa quattro anni fa insieme a mia mamma nel mio negozio di tessuti preferito qui in zona, Beviltex a Verano Brianza.
È una Lana Gatto Sofia colore Rosa, 50% Baby Alpaca, 40% Lino, 10% Lana Merino Fine.
Quando l’ho acquistata mi ero immaginata un maglione uguale a questo: un mini abito a maglia con scollo a V. Non l’avevamo però mai realizzato e con il tempo avevamo cambiato idea più volte (in alcuni momenti sarebbe diventata un maglione per Matilde, in altri un cardigan per me, insomma era sempre rimasta lí nell’indecisione totale e in attesa di un progetto).
Mi è venuto in mente di utilizzarla, perché proprio in quei giorni mia mamma aveva fatto dei campioni per realizzarmi un cardigan e vedendola mi è venuto il colpo di genio!
Ho cercato online poi qualche ispirazione di outfit con maglione e gonna lunga e ho deciso che l’avrei indossato con cintura in vita per dargli un po’ di forma.
Scelta la lana e il mini abito con scollo a V, ho poi abbinato tutto il resto restando tono su tono, quindi tutto sul rosa antico e sui toni del colore malva. La scelta del colore rosa è stata casuale ed è partita quindi dalla lana del maglione.
Ho realizzato un mood board che pian piano aggiornavo, il risultato finale lo trovate qui. Partendo dal colore del maglione mi sono ispirata ai toni del rosa del mandorlo in fiore, che in quelle settimane vedevo ovunque. Ho pensato fosse molto primaverile!
Per il tessuto della gonna sono andata sul sicuro da New Tess a Milano. Sapevo che da loro, portando il campione del maglione, avrei trovato la tonalità giusta di colore per la gonna e infatti così è stato! Tutto molto semplice e veloce. Ho scelto in pochi minuti una georgette in 100% seta made in Italy color rosa antico.
Inizialmente avevo ipotizzato una gonna con ricami con paillettes e perline come quella dell’abito da sposa di ispirazione, ma poi ho acquistato un semplice tessuto trasparente di seta, che mi sembrava si abbinasse meglio al maglione, che aveva già un effetto un po’ elaborato dovuto al filo bianco che si intrecciava a quelli rosa e dava luminosità irregolare alla lana.
Inizialmente l’idea era di realizzare una gonna a ruota, ma ho sbagliato ad acquistare la metratura di tessuto e ci stava solo una gonna a mezza ruota.
Alla fine però è stato meglio così, l’effetto mi è piaciuto molto e il tempo per realizzarla è stato minore.
Ho poi scelto online la cintura, azzeccata al primo acquisto, e le scarpe (acquisto un po’ più sudato!).
Ho infine scelto trucco, un rossetto nude (anche trucco e acconciatura sono stati molto semplici e DIY) e il bouquet di fiori. Mi piaceva l’idea di un bouquet con fiori piccoli, come quelli che raccolgo sempre nei prati insieme ai bimbi.
Ho portato una foto, quella che vedete nel mood board, da un fioraio vicino a casa che mi piace molto, che mi ha proposto questi fiori. È stato amore a prima vista! Proprio quello che desideravo. Li ho scelti di una tonalità di rosa più acceso per dare un tocco di colore e perchè essendo io molto scura di capelli e di occhi, i colori troppo chiari mi è sempre sembrato non mi stessero benissimo.
Cucirsi l’abito da sposa
La prima cosa che abbiamo realizzato è stato il maglione, era la parte di vestito che avrebbe richiesto più tempo.
Mia mamma l’ha realizzato da zero copiando due maglioni che già avevo nel mio armadio, un abito maglione per la forma e un altro maglione per replicare lo scollo a V.
Man mano che erano pronti i pezzi, il dietro, il davanti e le maniche, li provavamo addosso per cercare di capire se fossero corretti.
La paura maggiore di mia mamma era di non riuscire a finirlo in tempo, ma io non avevo dubbi sul fatto che ci riuscisse. Una settimana prima il maglione era già pronto!
Io poi mi sono occupata della gonna a mezza ruota con elastico. Ho disegnato il cartamodello partendo dalla misura fianchi (e non dalla vita visto che era una gonna con elastico), tagliato il tessuto in modo che ci fosse solo una cucitura su un fianco e cucito.
Ho rifinito a tagliacuci la vita e cucito il fianco con una cucitura inglese.
Ho applicato l’elastico con un punto zigzag lunghezza 2 e larghezza 2. L’elastico che ho utilizzato è questo Elastico per cinturini oro rosa 50 mm Prym di Unpuntoallavolta.
Ho tenuto la gonna appesa sul manichino qualche giorno, ho pareggiato l’orlo (lo sbieco si era allungato) e ho cucito l’orlo.
In questo articolo vi ho spiegato come cucire l’orlo sulla seta e sulla gonna a mezza ruota.
Infine ho realizzato la sottoveste in jersey di viscosa. Ho deciso di realizzarla in jersey e non in tessuto fermo di seta perché il jersey è più comodo per l’allattamento, anche se in seta mi sarebbe piaciuta di più.
Ho utilizzato il cartamodello Givre Dress di Deer &Doe preso su Unpuntoallavolta, tagliando una taglia 40.
Ho cucito direttamente in tagliacuci e impunturato con la coverstitch. Ho accorciato poi l’orlo (un po’ troppo in realtà) in base alla lunghezza del maglione, dopo aver provato il maglione cucito addosso.
Con gli scarti dì tessuto della gonna ho realizzato delle strisce per il bouquet di fiori.
Le fedi che vedete e che abbiamo scelto (e il mio anello) sono state realizzate su misura da Baco Ortigia, un laboratorio artigiano orafo di due nostri amici che dalla Brianza si sono trasferiti in Sicilia, a Siracusa, nell’isola di Ortigia. Oltre a essere molto belle e luminose, sono mezze lombarde e mezze siciliane, proprio come me 🤗. Mi fanno ricordare tutte le estati passate proprio vicino a Siracusa, la terra natale di mio papà.
Conclusioni e consigli per realizzare un abito da sposa DIY
Io personalmente sono felicissima di essermi realizzata da sola (e con l’aiuto di mia mamma, grazie Mamma ❤️) il mio abito da sposa.
È stato tutto molto divertente e naturale e il fatto di aver scelto forme molto semplici mi ha permesso di vivere tutto con molta serenità (per me l’ansia maggiore è stata la scelta delle scarpe, per dirvi!).
Se avessimo avuto più tempo avremmo corretto il piccolo problema dell’orlo del maglione che si smolla facilmente (nonostante sia stato realizzato con ferri più sottili), ma per il tempo avuto per realizzare l’abito siamo state più che soddisfatte e il risultato ci ha reso felicissime!
Io mi sono sentita completamente a mio agio e mi sono goduta la giornata.
Concludo con qualche consiglio che mi sento di dare dopo questa esperienza a chi si vuole realizzare da sola l’abito da sposa:
- partite da un modello e da una forma già collaudata, che vi faccia sentire a vostro agio. Io per esempio indosso sempre mini abiti in inverno e con la semplice aggiunta di una gonna semi trasparente mi sentivo completamente a mio agio.
- Lo stesso vale per il colore. Scegliete un colore che indossate volentieri. Provate il tessuto sotto il viso o addosso per vedere come vi sta prima di acquistarlo. Esistono tante gradazioni di bianco per esempio, scegliete quella migliore per voi.
- Trovate ispirazioni e fate un mood board che vi aiuti a tenere le fila del discorso e a scegliere i dettagli.
- Scegliete un cartamodello e un tessuto che siete in grado di cucire da sole. Altrimenti trovate qualcuno che possa aiutarvi nella realizzazione. Deve essere un divertimento, non uno stress.
- Prendetevi tempo e preparate tutto con largo anticipo, a differenza nostra 😂.
- Scegliete la lunghezza della gonna una volta trovate le scarpe e indossate.
- Divertitevi nel cucirlo 🤗