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La tela di prova. Quando e come farla?

by Ladulsatina
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Oggi rispondo a questa domanda super interessante, che mi è arrivata qualche mercoledì fa su Instagram, e che richiede un approfondimento maggiore qui nella newsletter:

Ciao! Quando si fa una tela di prova? Sempre o per i capi più difficili? Consigli al riguardo?

La tela o capo di prova, cioè una prova del capo cucita generalmente con un tessuto diverso ma molto simile al definitivo, può risultare fondamentale da fare in alcuni casi, mentre in altri casi potrebbe essere non strettamente necessaria. 

Oggi ti spiego in quali casi penso valga la pena cucirla e in quali casi la evito.


Diciamo innanzitutto che, avendone la possibilità, fare una prova del capo prima di cucirlo non è mai una perdita di tempo perché permette sia di verificare la vestibilità e la linea del capo sul corpo sia di testare le tecniche di cucitura, soprattutto se sono tecniche che non abbiamo mai utilizzato.

Quindi, in linea teorica, converrebbe sempre cucirla, ma siccome è una vera scocciatura, diciamocelo (vorremmo cucire e indossare subito il nostro capo senza perdere troppo tempo), e richiede anche materiali aggiuntivi (un tessuto di prova, filo aggiuntivo, ecc.) quindi è più dispendioso farla, se si può evitare è meglio 😅

Quindi quando cucirla e quando evitare di farlo?


Quando cucio la tela di prova

Io cucio una tela di prova quando:

  • disegno il capo da sola, quindi non parto da un cartamodello commerciale in taglie già pronto, ma dalle mie basi di modellistica. 
    Un cartamodello disegnato da zero va sempre testato prima di cucirlo con il tessuto definitivo (a meno che non sia un capo semplicissimo, come una gonna a ruota o a mezza ruota).
  • Utilizzo un cartamodello commerciale in taglia già pronto ma faccio delle modifiche sostanziali al cartamodello, perché devo cambiare dei particolari di vestibilità oppure voglio cambiare dei dettagli del capo. 
    Per esempio se il capo è pensato per un’altezza molto differente dalla mia (e lo verifico sulla tabella misure), oppure se voglio eliminare dei tagli o fare delle modifiche (per esempio nel cappotto che mi sono cucita lo scorso autunno ho eliminato il taglio e le tasche in vita e ho disegnato delle tasche a filetto. Per capire la posizione delle tasche ho creato una tela di prova e ho scelto la posizione che preferivo).
  • Il tessuto con cui devo cucire il capo è molto prezioso e costoso.Se ho speso molti soldi per il tessuto, preferisco sempre andare sul sicuro e fare una prova prima.
  • Ci sono delle tecniche di cucito completamente nuove per me e voglio testarle prima.
    In questo caso posso valutare se realizzare solo dei campioni di prova di alcuni dettagli del capo oppure cucire proprio tutto il capo, nel caso rientrassi in uno dei casi sopra.

Nel caso in cui debba cucire la tela di prova, ecco come mi muovo in genere:

1. FACCIO UNA PROVA INDOSSABILE

Realizzo una prova indossabile nella vita di tutti i giorni, in modo da non creare sprechi e procedo così:

  • se il tessuto non è molto costoso, ne acquisto per due capi in modo da poter realizzare la prova, ed eventuali campioni di cucitura, oltre al capo definitivo. Cucire la prova con lo stesso tessuto ha grossissimi vantaggi perché permette di vedere il risultato reale subito. Faccio quasi sempre così con i capi in jersey per esempio. Il jersey è in genere un tessuto poco costoso ma trovare due jersey molto simili e che si comportano alla stessa maniera può risultare difficile. Per questo acquisto due volte la metratura necessaria, se voglio fare una prova di cucitura.
  • Se il tessuto è molto costoso, per esempio stoffa in seta, una pelle, una lana per cappotto, realizzo la prova con un tessuto di peso e di mano molto simile, ma più economico o che gradisco meno del tessuto finale.

2. FACCIO DEI CAMPIONI DI CUCITURA

Nel caso in cui decidessi di cucire una prova indossabile e non conoscessi delle tecniche, prima di cucirla faccio dei test di cucitura con dei pezzi di scarto del tessuto, sia per trovare il punto e i settaggi della macchina migliori, sia per testare la tecnica.

In questo modo ridurrò il rischio di errore anche sulla prova, che sarà quindi con più probabilità realmente indossabile e ridurrò il rischio di sprecare tessuto.

3. FACCIO UNA PROVA CON TESSUTO PER MODELLI

In alcuni casi, per esempio nelle primissime prove che realizzo dopo aver disegnato io stessa il cartamodello, mi può capitare di realizzare una tela di prova con un tessuto per modelli, una tela di cotone color Ecrù, che così com’è non sarebbe molto indossabile.

In questi casi una volta fatta la prova, la tengo sempre e riutilizzo poi il tessuto per fare altro, per esempio dei campioni di tecniche, in modo da evitare di buttare tessuto.

In questi casi mi è anche capitato di cucire tutta la tela e poi tingerla con coloranti per tessuto. In questo modo si rende indossabile anche la prova realizzata con tela per modelli.


Quando NON cucio la tela di prova

Non cucio una tela di prova in tutti gli altri casi, quindi quando:

  • utilizzo un cartamodello commerciale in taglie e so di non dover fare sostanziali modifiche,
  • utilizzo un cartamodello commerciale in taglie e devo cucire un capo con vestibilità media e ampia (in cui generalmente i difetti si notano meno),
  • il tessuto con cui devo cucire il capo non è prezioso ed è facilmente reperibile (se sbaglio posso riacquistare lo stesso tessuto),
  • ho già cucito quel cartamodello e devo farne un altro capo senza applicare modifiche,
  • conosco bene le tecniche di cucitura.

In questi casi di solito procedo in uno di questi due modi:

1. IMBASTISCO DIRETTAMENTE IL CAPO PER PROVARLO

Nei casi in cui non voglio realizzare una prova da zero ma voglio comunque fare una prova per vedere come veste il capo, taglio il tessuto definitivo con un margine di cucitura più ampio, esempio 2 cm invece che 1 o 1,5 cm, e imbastisco il capo a mano o a macchina per indossarlo e per vedere se ci sono modifiche da fare. 

Qui si intende piccole modifiche, per esempio stringere o allargare leggermente il capo, accorciare l’orlo, modificare la pince, ecc. Se pensi di dover fare grosse variazioni che richiedono molto tessuto aggiuntivo, devi fare per forza un capo di prova.

Ti ricordo che in questo caso è assolutamente necessario selezionare la taglia (o le taglie, se devi combinare due taglie) correttamente sul cartamodello, seguendo bene le indicazioni sulla tabella misure.

Se ho dei dubbi su delle tecniche di cucitura (per esempio su come si cuce una tasca o un dettaglio del capo), in questo caso, con degli scarti di tessuto realizzo un campione di prova, prima di cucire il capo definitivo, per testare la tecnica ed evitare di fare danni la prima volta direttamente sul capo.

2. PROCEDO DIRETTAMENTE CON LA CUCITURA DEL CAPO

Nei capi in cui non mi interessa fare nessuna prova, perché per esempio sono capi che ho già cucito e cartamodelli che ho già testato, oppure sono capi molto semplici o dalla vestibilità molto ampia, procedo direttamente con la cucitura del capo senza fare nessuna prova.


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Questo articolo è tratto dalla newsletter mensile di CUCITO ESPRESSO® di Aprile 2025.

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